lunedì 9 maggio 2016

A proposito o a sproposito della agognata laurea in filosofia di Alfredo Sole nel crudele carcere di Opera, non si sa ancora niente. Ci ha provato una gentile nobildonna ambrosiana: reticenza assoluta; ha cercato di sapere qualcosa la professoressa di matematica nei licei del messines, ha tentato tramite i siti degli ergastolani e come potete leggere: NULLA. Sono le ore 13,41 di lunedì 9 maggio ed ancora non mi arriva alcuna notizia epistolare. Perché?
Il mio figliolo selettivo Alfredo Sole di solito è molto sollecito nell'informarmi per lettera (in altro modo non può: lo dichiarano incomprensibilmente ancora ostativo, dopo un quarto di secolo).
Se ad oggi non mi perviene alcuna mussiva, delle due una: o gli è capitato qualcosa di grave, forse umiliante, e preferisce tacere, oppure per qualcosa di grave che è successo quei carcerieri che i regolamenti li usano a lopo piacimento, hanno bloccato la lettera indirizzatami. Qualche altra volta è successo e mi è arrivata dopo lettere in tre giorni qualcuna di un mese prima. Del resto, chi controlla certi secondini operistici da accapponr la pelle?
E frattanto, Tano Savatteri che vediamo seguiirci in FB finge di non leggerci e tace. Il Garlisi ora editore del Melampo do Nando Della Chiesa, che spregiudicatamente ha fatto appirire recente e attuale il consunto testo dei Ragazzi di Regalpetra del Savatteri rifuta persino di prendere in visione i miei libri. Il prof. Lupo avalla una simile nefanda iniziativa. E tale iniziativa sta producendo gli effetti crudeli e disumani che stiamo lamentando.
Studio 98 non sa (ed è è plausibile), Regalpetra Libera sorvola e cersamente sa (basterebbe intervistare il figlio di Sole), Archivio e pensamenti si dedica solo alla corrucciata autoesaltazione.
Che grande libertà di stampa a Racalmuto, che si vanta paese della ragione e paese di Sciascia (il quale invero ci dichiara a noi racalmutesi servi, facinorosi e cioè mentecatti (giusta lapide POPO' all'ingresso del paese, a mo' di citazione di una premesa postuma alle Parrocchie di Regapetra, pag. 11).
Signor Direttore del carcere di masima sicurezza in quel di Opera, mi dica: comunicare come è andata ad Alfredo con la laurea da coneguire nel teatrino carcerario anziché dell'Aula Maga dell'università di Milano che segreto di Stato è mai? A che "pizzino" mafioso potrebbe ricondursi una tal minuscola notizia? In odium auctoris come secondo qualche tribunale del' Sant'Uffizio? Siamo ancora nel medioevo ad Opera?

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