venerdì 18 maggio 2018

Un trofeo in osco da Poggio Cinolfo (L’Aquila)

T. Sironen. Un trofeo in osco da Poggio Cinolfo (L’Aquila)
Collana i Quaderni di Lumen, n. 38, Lumen, Roma 2009, pp. 32 (cm.17×24), foto in b. n., s. i. p.
Questo “Quaderno” di Lumen riporta per intero lo studio di Timo Sironen, professore dell’Università di Oulu (Finlandia), dal titolo “Minora Latino-Sabellica II. Un trofeo in osco da Poggio Cinolfo (AQ)”, apparso in ARCTOS, Acta Philologica Fennica, vol. XL, 2006 (aprile 2007), pp. 109-130.
Preceduto da una premessa di Terenzio Flamini, il lavoro del prof. Sironen è costituito da una dotta relazione su un singolare monumento cui appartenevano due blocchi di pietra arenaria rinvenuti nel 1989 a Poggio Cinolfo, frazione del Comune di Carsoli, zona in cui confinano le province di Roma, L’Aquila e Rieti. Si tratta, perciò, del territorio senza dubbio appartenuto a suo tempo al popolo degli Equi. Secondo la ricostruzione dello studioso i resti lapidei facevano parte di un trofeo la cui datazione oscillerebbe tra la fine del II secolo a.C. e l’età sillana; probabilmente sarebbe stato eretto dopo la battaglia sulle sponde del Tolenus (11 giugno del 90 a.C.) per celebrare la vittoria degli Italici sui Romani. Di ciò farebbero fede sia i motivi iconografici che le iscrizioni in lingua osca. Il prof. Sironen ne arguisce che per il monumento di Poggio si può parlare senz’altro di unicità e che ” è in assoluto il primo trofeo in lingua osca”.
La presentazione del prezioso opuscolo il 2 giugno nella sala consiliare del Comune di Carsoli è stata anche l’occasione per celebrare il primo decennio di vita dell’associazione culturale Lumen, i cui soci, insieme con il presidente don Fulvio Amici, hanno assistito alla conferenza ed al successivo dibattito. Oltre l’Autore, sono intervenuti il sindaco di Carsoli, dott. Mario Mazzetti, e la dott. Amalia Faustoferri della Soprintendenza per il Beni Archeologici di Chieti. (Nicola Cariello)

Un trofeo in osco da Poggio Cinolfo (L’Aquila)

T. Sironen. Un trofeo in osco da Poggio Cinolfo (L’Aquila)
Collana i Quaderni di Lumen, n. 38, Lumen, Roma 2009, pp. 32 (cm.17×24), foto in b. n., s. i. p.
Questo “Quaderno” di Lumen riporta per intero lo studio di Timo Sironen, professore dell’Università di Oulu (Finlandia), dal titolo “Minora Latino-Sabellica II. Un trofeo in osco da Poggio Cinolfo (AQ)”, apparso in ARCTOS, Acta Philologica Fennica, vol. XL, 2006 (aprile 2007), pp. 109-130.
Preceduto da una premessa di Terenzio Flamini, il lavoro del prof. Sironen è costituito da una dotta relazione su un singolare monumento cui appartenevano due blocchi di pietra arenaria rinvenuti nel 1989 a Poggio Cinolfo, frazione del Comune di Carsoli, zona in cui confinano le province di Roma, L’Aquila e Rieti. Si tratta, perciò, del territorio senza dubbio appartenuto a suo tempo al popolo degli Equi. Secondo la ricostruzione dello studioso i resti lapidei facevano parte di un trofeo la cui datazione oscillerebbe tra la fine del II secolo a.C. e l’età sillana; probabilmente sarebbe stato eretto dopo la battaglia sulle sponde del Tolenus (11 giugno del 90 a.C.) per celebrare la vittoria degli Italici sui Romani. Di ciò farebbero fede sia i motivi iconografici che le iscrizioni in lingua osca. Il prof. Sironen ne arguisce che per il monumento di Poggio si può parlare senz’altro di unicità e che ” è in assoluto il primo trofeo in lingua osca”.
La presentazione del prezioso opuscolo il 2 giugno nella sala consiliare del Comune di Carsoli è stata anche l’occasione per celebrare il primo decennio di vita dell’associazione culturale Lumen, i cui soci, insieme con il presidente don Fulvio Amici, hanno assistito alla conferenza ed al successivo dibattito. Oltre l’Autore, sono intervenuti il sindaco di Carsoli, dott. Mario Mazzetti, e la dott. Amalia Faustoferri della Soprintendenza per il Beni Archeologici di Chieti. (Nicola Cariello)

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