Nel 1960 un certo Perla si piccò di riformare il servizio di tesoreia. Mi ricordo ancora le barre nere e le barre rosse. Mi hanno ossessionato per tre anni. Con tanto di LAUREA CON UN CONCORSO DI GRUPPO A brillantemente vinto, sol perché il figlio del giudice non poteva restare più di pochi mese in quella caienna sotto l'imbecille frascati toccò a me fare per tre anni l'idiota addetto alle barre nere e barre rosse a produrre bande perforate. Meno male che venne Paolillo dall'estero e per fottersi le mogli dei maggiotenti del Rotary pagato da BI mi strumentalizzò per fornirgli una bella conferenza su Cristina di Svezia e il Cardinale Borri intenti tra una chiavata e l'atra di trarre oro dal vil metallo. Certo ho corso un brutto rischio. Paolillo mi fa: sa mi serve questa brillante sollazzevole conferenza per stordire le attempatelle signore ospiti del Rotayi a prescinfere dalla cellulite sulle loro cosce. Al che, dilatai tanto d'occhi. Come non sa cosa è la cellulite? Capì che non la conoscevo venendo dal profondiìo sud siciliano, ma vi passò sopra Potevo correre il rischio che scrivesse sul mio bollettino informativo che non notevale era lo stato della mia erudizione e finivo primo segretario a vita. Invece quella mia ruffanesca relazione estasiò Paolillo tanto da mitizzarìmi nel sullofarìto bollettino e finì che superai nella promozione a capoufficio non solo tanto miei nobili colleghi del servizio stud ma anche l'arcigno figlio di carrettiere De Sario, detto Enzo. Che carrozzone il Servizio persionale della BI!