mercoledì 6 luglio 2016

 
 
 
Gli umili fiorellini di madre natura timidamente affacciatisi in terra sicana attorno alla mia cementizia Villa Merycal prima che nubi diserbanti di dispotici vicini non li hanno essiccati non so per quante stagioni. Laggiù nell'angolo ove tramonta il sole il mio "castieddru di ficudinii" pare si sia ripreso dopo le micidiali leccate di pecore in libero pascolo dei pastori ostili di un tempo. Riprendo il fiorellino giallo che spunta vezzoso tra il fogliame di acanto. Messo fotograficamente in risalto mostra possanza che invero non ha. I mass media d'oggidì sino i fragili fiori fan divenire imponenti, se utili alla umana arroganza.
 
 
















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