Carissimo figlio selettivo ALFREDO
RISPONDO A DUE TUE LETTERE NON AVENDO A DIRE LA VERITà MOLTO
DA DIRTI. O MEGLIO SONO SICURO CHE SEI ARRIVAO AD UNA SVOLTA, UNA SVOLTA MOLTO
IMPORTANTE.
Ormai le pubbliche Autorità non possono ulteriormente giocare
con te: i fatti si impongono. Sia che ti considerino colpevole sia che siano
della mia idea che non hai responsabilità
penali per una triplice condanna all’ergastolo (fine pena mai) e per giunta
ostativo, debbono inchinarsi dinanzi al fatto che tu ora sei un filosofo di
cinquanta anni, magari propenso a depressioni bipolari, per faccende di luna,
come mi accusò a suo tempo Sarcinelli della Banca d’Italia, per faccende
anagrafiche: le paturne del quarantenne mi disse. Le paturne dell’ergastolano
redentosi a forza di ostiche e disorientative letture.
Mi sono deciso a leggermi un tomo di 600 pagine su/di Kant-
Era ateo Kant secondo te e per furbizia finge di fare filosofia quando manda il
vecchio Dio in soffitta?
Studi e letture improbe che avrei dovuto fare un tempo ma non
avevo tempo per farli.
Giacciono intanto nella mia libreria due altri tomi fastidiosi:
Nicola Abbagnano – storia della filosofia (che non centra per nulla) “la filosofia
contemporanea di Giovanni Fornero (che c’entra tutta. Nomi a me ignoti come
Korsch; Bloch, Horkhemeimer, Adorno, filosifia e teologia da Tillich ai teorici della morte
di Dio, lo strutturalismo. filosofia ed ermeneutica, Popper, Moltmann, Pannenberg, , l’epistemologia
post-positivistivca, Rawls e Nozick , Habermas, Derrida, Quine, Davidson, Rort
(un tomo insomma di 962 pagine). Anche il secondo tomo è molto vouminosso,
oltre 780 pagine di filosofi dai nomi astrusi e a me ignoti che mi scoccia qui
nominare.
Se vuoi te li mando. Ma forse sono testi che hai già. Aspetto
comunque le notizie definitive sulla sua vicenda afflittiva. Sonio sicuro che stavolta saranno
notizie positive anche se ti danno già la nausea. Sei come sei. Io ti capisco.
Direi che comunque la si giri la tua è stata una vita eccezionale. A quando la
pubblicazione della tua autobiografia ‘critica’ alla Kant?
Ti abbraccio tuo padre selettivo Calogero Taverna. Ti voglio bene.
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