martedì 11 luglio 2017

Lillo Taverna Carissima Assunta, tu credo che mi conosca bene: caparbio indefettibile, a modo mio coerente, odio i luoghi comuni ed ho un profondo disprezzo per le anime belle- Credo che la prima qualità che deve avere un UOMO DI STATO, cioè colui che si assoggetta ad una strana transustanziazione, o magari ad una immedesimazione organica, la IMMORALITA'! A fine mese deve far quadrare i conti come ogni buon padre di famiglia, se c'è da rubare deve rubare, altrimenti se ne vada in convento, ma non a fare il padre priore (perché altrimenti in piccolo cade dalla padella sulla brace). Io sono hegeliano, credo nello Stato ETICO, nell'intellettiale collettivo, nella ragion di Stato, nella REALTA' pensata in fondo. E questro Stato ha una sua etica che la comune morale dei piccoli peccatori non comprende, ed ha una razionalità che la comune ragione rigetta. Insomma dare a Dio quello che è di Dio e allo Stato (Cesare) quello che è dello Stato. Solo che a Dio si deve dar poco e malvolentieri perchè appunto non esiste e allo Stato che ti permette la vita sociale devi dare proprio tutto perché esistre E COME!

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