venerdì 25 marzo 2016

Ancora sul caso Messana


1 dicembre 2014 a 19:16
Parecchi documenti obbligano a sospendere un atto amministrativo-politico come quello di intitolare una strada a Messana: soprattutto quelli che riguardano le accuse presentate dalla Commissione delle Nazioni Unite, per crimini di guerra, nel 1945 e quegli altri che dimostrano con quanto rigore Messana, allora questore di Lubiana, organizzò le deportazioni dei partigiani jugoslavi e delle loro famiglie in Italia e in Croazia, nel 1941-1942.




Il primo dicembre del 2014 Giuseppe Casarrubea  avrebbe mandato questa e-mail a MALGRADO TUTTO di Gigi Restivo. Ormai il Casarrubea è all'occaso della sua lunga malattia;  qualche mese dopo muore.Noi ripiccati avemmo a contestare il terribile giornalista per questa sua infelice sortita di carattere toponomastico. Ebbe molto a dimensionare questo gesto.

Ma sia come sia, dopo il processo che lo vide dichiarato come artefice di diffamazioni nei confronti del Generale Giallombardo  e m permetto di pensare molto importunato dal sottoscritto in ordine alla tanta documentazione a lui avversa sul caso Messana, eccolo qui molto più remissivo rispetto a quel diffamatorio post che Malgrado Tutto molto acriticamente e disinvoltamente  ebbe a pubblicare nonostante ci fosse tanta greve denigrazione verso il grande nostro compaesano ETTORE MESSANA.

Ora per Casarrubea,  Messana non è più LO STRAGISTA DI STATO alla Bava Beccaris in quel di Riesi nel '19 e manco il CAPO DEL BANDITISMO (politico) del biennio '45-47 siciliano. Solo l'accusato dei crimini a Lubiana da parte di una Commissione TITINA o filo Titina che la documentazione romana smentisce a tutto spiano. 62 veline ignote alla Cernigoi l'unica fonte per Casarrubea ne dimostrano l'estrema infondatezza.

Quanto alle deportazioni dei partigiani jugoslavi siamo veramente alla follia calunniatrice. Il Casarrubea dispone sono di un foglio che vede il neo promosso Messana Ispettore Generale di P.S.  ridotto a "capostazione" a Trieste dopo essere stato giubilato quale questore di Lubiana per mollezza repressiva. La Cernigoi non è storica per coonestare un documento di scarsa rilevanza. Il Casarrubea finge ancora di ignorare come andarono le cose  a Messana in quella disgraziata nomina a  questore nella rovente cosiddetta provincia italiana di Lubiana, roccaforte invece di una agguerritissima Resistenza partigiana che trasformò subito quel territorio in una feroce repressione italo-tedesca affidata tutta a forze militari con totale estraneizzazione della struttura civile quale era la questura di Lubiana.

Abbiano martellato Malgrado Tutto con le nostre documentate contestazioni di tutte le indecenti accuse casarrubeane contro un incolpevole Messana racalmutese verace,  classe 1884. Niente da fare. Il foglietto battezzato da Sciascia che dovrebbe essere sentinella di verità e di giustizia si crede esonerato da ogni regola di deontologica giornalistica, tanto la famiglia Messana pur esistente anche se orami dimorante tra Roma ed Ostia si è rannicchiata in una terrorizzata nicchia del silenzio.

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