PAT (Patrizia Poce, pittrice, scultrice, artista a tutto tondo ROMANA).
Lungi dal pensare a Moravia : certo allora questa esplosiva donna dei quartieri alti di Roma era di incandescente bellezza, di lucifera avvenenza.
E dopo l'Accademia d' Arte. e dopo un ventennio di grigiori burocratici nei più cupi palazzi romani quelli, ministeriali del Fisco, eccola riprendere pennello e colori ed espodere, e spruzzare sensualità, ardori, passioni, rammarichi. rimpianti, furori.
...
Poi si acquietò. Si credette, però. invasa dalla possanza michelangiolesca e rifiutando colori e devianze oniriche, si mise a scolpire sù sui monti di Carrara.
Altra poetica, altri livori, atra passione, altra distruzione della sua possente femminilià.
A Racamuto venne una primavera. Prese argilla e mattoni e canali e parti canalari di Jachinu e C., nella formace di Scaccia, e contorse, segnò, medellò persino afrodisiache forme. Canali, maduna e pantofili caolini resi tosti e uri pe grande contura di fiamme possento. ora sono esposti al Museo Chiaramontano di Racalmuto. Spero sogno che se ne faccia degna mostra, doveroso riconoscimento, ossequio schietto e devoto.
Calogero Taverna
Altra poetica, altri livori, atra passione, altra distruzione della sua possente femminilià.
A Racamuto venne una primavera. Prese argilla e mattoni e canali e parti canalari di Jachinu e C., nella formace di Scaccia, e contorse, segnò, medellò persino afrodisiache forme. Canali, maduna e pantofili caolini resi tosti e uri pe grande contura di fiamme possento. ora sono esposti al Museo Chiaramontano di Racalmuto. Spero sogno che se ne faccia degna mostra, doveroso riconoscimento, ossequio schietto e devoto.
Calogero Taverna
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